Fibromialgia e l’arte di alleggerire

La Fibromialgia è una sindrome multifattoriale caratterizzata da dolore muscolare e ai tessuti fibrosi, associato a rigidità, astenia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, alterazione della sensibilità dei muscoli, cefalea, ansia, depressione (…).

Quando le proprie giornate sono scandite da tutti o parte di questi sintomi e si percepisce una costante fatica ad attendere alle attivi tà quotidiane, l’unico desiderio è quello di avere una pillola in grado di far sparire questi sintomi tuttavia, ad oggi, NON ESISTE “IL FARMACO” per la fibromialgia ma, a fronte della molteplicità delle sue manifestazioni, un approccio terapeutico rivolto a “tamponare” i vari sintomi.

E ALLORA???

Fibromialgia:

ricomincio da me!

Allora diventa fondamentale prendere coscienza che tanta parte del miglioramento della propria qualità di vita parte proprio da noi e che talvolta NON SERVE AGGIUNGERE un farmaco, una terapia, l’ennesimo specialista, quanto PROVARE a TOGLIERE e ALLEGGERIRE proprio come quando facciamo le pulizie in casa!!!

Oggi è risaputo che il fibromialgico deve percorrere tre strade INSIEME se vuole vedere dei miglioramenti:

– curare la propria alimentazione;

– fare movimento;

– mantenere un giusto approccio mentale verso se stesso e la propria vita.

In quest’ottica cosa potrebbe ELIMINARE?

– gli zuccheri e tutti i cibi che peggiorano il proprio quadro;

– la sedentarietà;

– l’aspettativa che gli altri capiscano il proprio stato, il “lamentarsi”;

– i termini come “male atroce”, “terribile” “cronico” “impossibile” “non riesco” “dolore lancinante” “una croce da portare addosso” (ripuliamo il nostro linguaggio!).

…insomma il nostro corpo e la nostra mente sono dotati di una immensa forza di autoguarigione e vale veramente la pena di iniziare a familiarizzare con gli strumenti già presenti in noi.

Per fare questo però ci vuole motivazione e forza di volontà che possiamo autoalimentare dai piccoli miglioramenti che facciamo!

A questo proposito nel coaching ti insegnano a utilizzare le domande in maniera quasi chirurgica in modo da sollecitare quelle risposte in grado di SMUOVERE MONTAGNE.

Ho riflettuto a lungo sulla domanda perfetta da porsi, “LA DOMANDA” e vorrei concludere con questa riflessione:

Che cosa accadrebbe se ognuno di noi si domandasse nel profondo del proprio cuore: “DI CHE COSA HO VERAMENTE BISOGNO?”, “DI CHE COSA HA BISOGNO LA MIA VITA?”, “STO VIVENDO LA VITA CHE DESIDERO VIVERE?”.

Fibro Coaching

Ti posso dire che la nostra mente ha risorse e poteri che nemmeno immaginiamo e che se usati a nostro favore possono fare davvero la differenza!

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